Inizio con l’ammettere che di Gigi Riva conosco ben poco per una questione di età .Io sono figlio delle magie di Baggio da quel goal in Italia 90 contro la repubblica di Ceslovacchia . Messico 70 , quel Italia Germania 4 a 3 , per me e solo storia di grande passione calcistica mai vissuta ma nonostante tutto ho una tremenda incazzature per i fischi dello stadio dell’Università Re Sa’ud di Riad durante la finale di supercoppa . Gigi Riva , rappresenta una di quelle bandiere che oggi le nuove generazioni non sanno manco cosa possano essere . 378 presenze con il Cagliari , dove a suon di Goal , 208 , porta la squadra sarda alla vittorio di uno scudetto , in nazionale rimane ad oggi la punta che ha segnato più goal , 35 , inavvicinabile per le nostre attuali attaccanti . Arrivato due volte secondo nella classifica del pallone d’oro .
Le Bandiere , hanno sempre un qualcosa da raccontare , per questo ben difficilmente le nuove generazioni , di persona come Gigi , ne vedranno sempre meno , anzi non se ne vedranno più . Un giorno un filosofo calcistico disse : In Italia abbiamo distrutto il calcio nella sua forma più pura , ormai vedere dei bambini in una piazzetta del paese correre dietro alla palla in un campo immaginario dove le porte sono fatte con gli zaini e pressoché impraticabile . Io per fortuna faccio parte ancora di quella generazione che se lo poteva permettere , le partitelle fatte alle superiori quando facevamo i pomeriggi , spesso in piazza a Reggio , addirittura in gita in una piazza di Praga … Adesso se fai una cosa del genere tuo figlio arriva a casa con una multa fatta da un vigile …. I calciatori alla Gigi Riva , nascono da quel calcio dove ogni posto poteva avere una scusa per dare due tiri .