Difficilmente su questo sito , parlo di lavoro , ma oggi faccio uno strappo alla regola , ringraziando pubblicamente It.answer per aver organizzato presso il Cubo di Bologna , un evento dedicato al mondo del networking , come sempre in maniera professionale e istruttiva . Nel corso di questa giornata quello che ho percepito sono stati animi contrastanti da una parte qualche marchio in appoggio anche di qualche installatore nel vedere non un futuro roseo nel cablaggio , soprattutto nel constatare che le persone partecipanti a questi eventi sono sempre le solite ma soprattutto non sono mai accompagnate da ricambi generazionali . Inoltre spesso e volentieri , una scarsa considerazione di questo ramo IT da parte della clientela media . Ovviamente non parlo dei grandi progetti infrastrutturali a livello nazionale , parlo della piccola media azienda con cui spesso ci si deve confrontare . Un cavo vale l’altro , uno switch basta quello che si rusca su , magari indicato da qualche stellina Amazon , la fibra e solo un tubicino nulla di più , e tante altri pensieri , che spesso e volentieri emergono dai clienti . Dall’altra parte come rovescio della medaglia , It.answer , che nel cablaggio ne fa il suo core business principale , azienda in forte crescita con 4000 clienti attivi con più sedi sparse per l’Italia , con un magazzino proprietario e non gestito da terzi con una visione avanti perché di fatto Antonio Ieva e soci si sono lanciati in un settore che prima di loro a poco a poco vedeva distributori storici chiudere , uno staff competente , ma soprattutto un gruppo affiatato che lavora bene . Purtroppo come spesso accade la verità sta sempre nel mezzo , il problema di oggi nel cablaggio e solo un discorso mentale , un installatore mi ha fatto un esempio , e questo credo che possa dare l’idea del vero problema . UN suo cliente fotografo che per motivi di lavoro aveva attivato una connessione in fibra si lamentava sul fatto che le sue foto non riusciva a spedirle , questo installatore / consulente era andato a verificare il problema è la prima cosa che aveva notato era la rete formata da un paio di switch , definiti come vinti nelle bustine delle patatine da gran erano scarsi , il cavo era un cavo era non idoneo al passaggio dati diagnosi il cliente aveva un cablaggio che non permetteva di fare arrivare le foto neppure al router in fibra. Quando il consulente gli ha detto il costo per avere una rete interna che potesse supportare il peso della foto da spedire e gestire fra i vari computer , il cliente non volle sapere nulla affermando che se aveva soldi da spendere , le spendeva per una nuova macchina fotografica e non per cavi e switch . Il consulente disse al fotografo , tu sei consapevole che questi cavi e questi switch , ti permettono di dialogare con il cliente in tempi celeri , mentre senza una struttura valida perdi solo clienti, a quel punto il fotografo fece fare il lavoro . Il concetto e tutto qui , un po che nelle nuove generazioni il cablaggio e troppo faticoso da vendere e da installare , un po che neppure i clienti lo ritengono fondamentale per la propria azienda , il risultato e che viviamo in un paese dove non riusciamo a vedere un evento sportivo di una certa portata in streaming senza vedere il sito andare in Crash . Io credo che i numeri di It.answer siano in crescita perché a certi livelli il cablaggio strutturale viene ancora oggi visto come un investimento aziendale fa la differenza . Il problema e nelle piccole e medie imprese dove spesso e volentieri il cliente vuole solo spendere poco senza neppure verificare che quel poco che spende gli crea più danno che utile . La colpa spesso e anche di noi addetti al lavoro che non riusciamo a far capire al cliente che ci sono cavi e ci sono altri cavi , che gli switch non sono tutti uguali . Dal 27 piano del Cubo Bologna e tutto …